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Chiara Agazzi

Nata a Bergamo, ha iniziato in giovane età lo studio del violino sotto la guida della Prof.ssa Giuseppina Cortesi e ha proseguito gli studi presso l'Istituto Musicale Pareggiato “G. Donizetti” della sua città con il M° Mauro Catalano.


Nel 2004 e nel 2005 ha vinto due borse di studio finanziate dalla Provincia di Bergamo, assegnate agli studenti più meritevoli.


Si è diplomata brillantemente nel 2007 con il M° Christian Joseph Saccon.


In campo artistico ha collaborato con l'Orchestra Stabile del Teatro Donizetti di Bergamo, l'Accademia della Scala di Milano, l'Orchestra “1813” di Como e con l'Orchestra “Jupiter” di Meda. 

Svolge attività concertistica sia in qualità di solista sia in diverse formazioni cameristiche.

Nel 2012 a conseguito la Laurea di Biennio Specialistico di secondo Livello di Violino ad indirizzo solistico presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano sotto la guida del  M° Silvio Moscatelli.


Ha partecipato a varie Master Class di Violino barocco tenute dal M° Stefano Montanari.

Ha partecipato a Master Class con il M° Francesco Manara, sotto la guida del quale dal 2015 ha proseguito gli studi.


Attualmente sta frequentando un Corso di alto perfezionamento annuale sotto la guida dei Maestri Pavel Vernikov, Igor Volochine e Svetlana Makarova.

Da molti anni si dedica alla pratica applicata all’approfondimento di vari aspetti dell'insegnamento.

Ha insegnato violino presso la Scuola di ‘’Musica in Lemine" di Almè,  ”l’Accademia Musicale” di Bergamo, “La Città della Musica" di Orio al Serio, l’ associazione “Oltrelenote” di Grassobbio, il ‘’CMT’’ di Cambiago-Cavenago, L’ Associazione Musicale ‘’Armonia’’ di Gessate.

Attualmente insegna presso ‘’I Piccoli Musici’’ di Casazza, la ‘’Banda Musicale’’ di Nembro,                      l’Associazione ‘’Mille e una nota’’ di Cenate Sotto.


Ha inoltre approfondito l'aspetto pedagogico della Didattica della Musica frequentando un corso di formazione con l'Associazione "Milleunanota" di Zanica. 

Suona su violino copia Guarneri del 1740, opera del Liutaio Roberto Collini.

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